Tramonta l'intesa fra Barilla e Gruppo Petti (circa 250 milioni di fatturato consolidato nel 2017) che prevedeva che la multinazionale di Parma avrebbe rilevato, dal gruppo tosco-salernitano, il 75% Italian Food Spa, a sua volta titolare dello stabilimento di lavorazione di pomodoro di Venturina Terme, in provincia di Livorno.

Lo hanno comunicato in una nota, ripresa dall’agenzia Ansa, le due aziende: "E’ stato deciso consensualmente di non procedere al perfezionamento dell'accordo di partnership oggetto di comune valutazione nei mesi scorsi. Italian Food continuerà il proprio percorso di valorizzazione della filiera del pomodoro toscano. Barilla continuerà a valutare con interesse opportunità di sviluppo coerenti con il proprio core business".

E dire che appena la settimana scorsa, con il Bollettino di lunedì 3 febbraio 2020, l’Agcm aveva dato il via libera all’operazione, non ravvisando in essa gli estremi per procedere a un’eventuale istruttoria.

Ricordiamo che Italian Food ha ottenuto, nel 2018, un fatturato di oltre 60 milioni di euro ed è nata nel 1973, proprio dall’acquisto dell’impianto di Venturina da Arrigoni.

Leggi anche: Italian Food passa a Barilla