Ovs: polo tecno-sostenibile a Bari

Ovs: polo tecno-sostenibile a Bari
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Significativa operazione per Gruppo Ovs. Il leader del pronto moda ha presentato, in Puglia, il nuovo polo di innovazione tecnologica e il centro multifunzione.
I due progetti rientrano in piano di investimento avviato nel 2023 attraverso il Contratto di Programma della Regione Puglia, rivolto alle grandi imprese.
Quindici milioni di capi recuperati
L’iniziativa, in fase avanzata, è ad alto contenuto digitale, con un accento particolare sull’uso di soluzioni avanzate per il retail, mentre il centro multifunzione è operativo da gennaio e ha già avviato le azioni di recupero degli invenduti.
Ha sede in un immobile di 15mila mq, nella zona industriale di Bari, e accoglie un impianto con una capacità di ricondizionamento pari a 70mila capi al giorno, con un target di 15 milioni di pezzi nel 2026. Il tutto regolato da modelli basati su tecnologie di automazione intelligente.
L’iniziativa è il frutto di un investimento complessivo di 33 milioni di euro (di cui 19 per il digitale e 14 per l’implementazione di sistemi per l’economia circolare) ed è, allo stato attuale, un vero esempio per tutto il comparto.
Inoltre, il polo barese consente a Ovs di confrontarsi con le sfide in ambito di trasformazione digitale, come l’intelligenza artificiale e la cyber security.
«E’ un obiettivo importante nel piano di sviluppo previsto per il nostro gruppo– ribadisce l’amministratore delegato di Ovs, Stefano Beraldo -. Abbiamo creato un polo tecnologico che accoglie nuove risorse e che sta contribuendo alla trasformazione digitale e innovazione del gruppo, mentre il centro multifunzione per il riutilizzo dei capi sta dimostrando il suo potenziale nell’ambito dell’economia circolare. La Puglia si conferma un territorio che offre un ecosistema industriale dinamico, con una forte sinergia con istituzioni accademiche di eccellenza, come il Politecnico di Bari, con cui collaboriamo attivamente. Questo contesto favorevole sta contribuendo in modo significativo al successo dell’iniziativa e rafforzando la nostra capacità di innovare».
Uno staff di 125 esperti
Dal punto di vista dell’occupazione sono state create, a oggi, 55 posizioni di alto profilo: specialisti in digitale, intelligenza artificiale e cyber security, nonché figure esperte nella rilavorazione dei capi e nelle attività di gestione del centro stesso. A regime è previsto l’inserimento di 125 persone.
Altri fatti recenti. Gruppo Ovs ha dato il via, da circa un mese, allo sviluppo, in 500 punti vendita italiani – circa un quarto della rete – del marchio Les Copains, acquisito nel 2022, una mossa che segue alla crescente diversificazione della catena in termini di assortimento e sulla scorta di quanto avvenuto con Piombo, Gap, Stefanel… Una trasformazione che porta Ovs a essere, sempre di più, un department store, senza però escludere i marchi privati.
Dal punto di vista finanziario il gruppo, quotato all’Euronext Milan dal 2015, nel 2023 ha registrato vendite per 1.536 milioni di euro e realizzato un Ebitda di 182 milioni di euro.
Bene anche per i conti preliminari del 2024, che denotano una crescita del sell-out del 6 per cento, con un picco nel terzo trimestre del 12,8 per cento.
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