Noberasco riparte con un nuovo Ceo e un nuovo piano industriale
Noberasco riparte con un nuovo Ceo e un nuovo piano industriale
- Information
di Luca Salomone
Noberasco, dopo le difficoltà del biennio passato, si rilancia con una nuova governance e un nuovo piano industriale. L’azienda, nella quale è entrato Gruppo Illimity (tramite il fondo Illimity credit & corporate turnaround) - che ha rilevato una quota del 10%, concesso nuova finanza, per 10 milioni di euro, e ridefinito l’indebitamento - ha nominato, come Ad, Flavio Ferretti, che affianca la famiglia fondatrice.
Il nuovo Ceo ha costruito la propria carriera manageriale, di oltre 40 anni, interamente in Gruppo Lavazza. Già vice presidente di Centromarca e membro del suo consiglio direttivo, nonché del consiglio direttivo di GS1 Italy, Ferretti, è stato anche eletto, un anno fa, a maggio 2023, presidente di Ibc, associazione che rappresenta 33 mila industrie italiane di beni di consumo.
Il piano di ripresa punta a una crescita e a un rafforzamento della posizione di leadership all’interno delle più importanti catene della Gdo e di altri canali . In particolare, sarà allargata la diffusione nel mondo Horeca e verranno intensificate le occasioni di consumo fuori casa con prodotti salutistici e più redditizi, come le barrette snack e le nuove proposte a base di frutta arricchita.
Ulteriore driver di sviluppo è la sostenibilità, un versante sul quale Noberasco ha già scelto, per alcune referenze, un pack con base cartacea, certificato At Celca.
Un'attenzione particolare sarà rivolta all’export: l’azienda ligure, infatti, guarda con interesse al presidio di mercati con interessanti prospettive, come Germania, Austria, Svizzera tedesca e Nord Europa, senza trascurare altri continenti.
Commenta Ferretti: «Noberasco, da 116 anni, investe e produce e oggi questa azienda, insignita anche dell’onorificenza di ‘Marchio storico di interesse nazionale’, può finalmente tornare a mostrare al mercato come le difficoltà dell’ultimo biennio possano essere considerate alle spalle. La crisi, dettata dagli effetti combinati di pandemia e conflitti bellici, esplosi dopo rilevanti investimenti infrastrutturali e produttivi, può dirsi superata anche grazie al supporto finanziario del Fondo Icct».
Ricordiamo che, nel 2017, la società ha inaugurato il polo industriale di Carcare (Savona), frutto di un esborso di oltre 50 milioni di euro.
In un’intervista al Corsera, Ferretti ha dichiarato che il suo obiettivo è di passare da un giro d’affari di 92 milioni nel 2023 (95 nel 2022 secondo i dati camerali, che evidenziavano anche una perdita di 8,22 milioni) a 120 nel 2027, per salire poi a 130-140 milioni, ossia al livello del 2018 (135 milioni di euro).
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.