Il complesso conta 210mila metri quadrati nel distretto di Songjiang (a 25 km dal centro di Shanghai), con 6 padiglioni espositivi (per un totale di 18mila mq di superficie), 40mila mq di negozi, 152mila metri quadrati dedicati a uffici, edilizia residenziale e albergo a 4 stelle. L'opening è previsto per la fine dell’anno e la piena operatività nei primi mesi del 2015.

Fiera di Genova opererà come segreteria commerciale di European City, individuando e selezionando le aziende italiane ed europee più idonee, considerando come comune denominatore la garanzia di alta qualità di ciascun prodotto. “Per noi – sottolinea il presidente, Sara Armella - si tratta della prima rappresentanza estera e l’operazione – dopo il protocollo d’intesa siglato con China Council for the Promotion of International Trade – costituisce il secondo step di una più ampia strategia di internazionalizzazione, che ha come obiettivo quello di cercare e cogliere nuove opportunità di business anche al di fuori dei confini nazionali”.

La scelta di sbarcare in Cina è stata dettata dall’avvio della nuova free trade zone di Shanghai e da un tasso di crescita che ha toccato il 7,7% negli ultimi sei mesi. Due fattori che costituiscono uno straordinario atout per le aziende che decideranno di testare il vivacissimo mercato di una delle zone più ricche ed evolute della Cina, aderendo a un format di esposizione che dà la possibilità di valutare l’apprezzamento da parte del consumatore cinese e, in caso positivo, tramutarsi in maniera semplice e veloce in una presenza stabile e strutturata.

La prima adesione ufficiale è targata Fondazione Campagna Amica. La Fondazione di Coldiretti  sarà a European City Shanghai già dal mese di maggio con un demo-store i-Coop di 700 mq che raccoglierà il meglio del food italiano garantendo ai rivenditori e ai consumatori cinesi la provenienza e l’autenticità del prodotto.  “La nostra presenza a European City Shanghai – ha dichiarato Antonio De Amicis, direttore generale della Fondazione - risponde alla crescente esigenza di promuovere, sviluppare e tutelate il prodotto agroalimentare italiano di qualità, obiettivo primario di Fondazione Campagna Amica e del marchio Italian Farmers”. All’interno del demo store i-Coop troveranno spazio anche un’area degustazione e una cantina.

Un secondo demo-store, gemello per dimensioni di quello di Fondazione Campagna Amica, sarà dedicato al settore del fashion. I demo-store saranno riservati esclusivamente ai buyers con la possibilità di organizzare eventi serali con testimonial e personalità del mondo produttivo.

Se le tradizionali manifestazioni prevedono pochi giorni di visibilità, a European City le PMI avranno la possibilità di usufruire di spazi e showroom semi-permanenti, per una durata minima di un anno, con costi di investimento ragionevoli, rischi contenuti e un’opportunità concreta di farsi conoscere e apprezzare dai consumatori asiatici.  Ad aumentare l’appeal del format, due elementi fondamentali: European City dispone di una sua agenzia di import-export con sede e area-storage a Waigaoqiao, la free-trade zone di Shanghai dove sarà possibile sdoganare solo la quantità di merce necessaria nell’immediato, senza oneri di giacenza per gli articoli lasciati in magazzino; grazie alla sinergia instaurata con CCIC (China Certification and Inspection group) ogni prodotto spedito a ECS potrà avere origine certificata, codice anti-contraffazione e, di conseguenza, procedure doganali più rapide.

Grazie a un accordo stipulato a luglio 2013 nel capoluogo ligure con la società italo-cinese Europe China Business Development, capitanata dall’imprenditore cinese Xu Rong, Fiera di Genova coordinerà un “exhibiting pool” formato da importanti realtà produttive italiane ed internazionali, fornendo a European City il proprio know-how per lo sviluppo dei sei padiglioni espositivi presenti all’interno del complesso e dedicati rispettivamente ai settori food, vino, fashion, arredamento e design. Il sesto ospiterà prodotti internazionali di altissimo livello provenienti dai Paesi extra-europei.

Ogni padiglione di ECS ha una superficie di 3000 metri quadrati (2000 mq netti considerando un lay out generico), il costo base annuo a metro quadrato è di 600 Euro e comprende l’allestimento standard, i consumi, l’assistenza con personale italiano per le pratiche di import-export e di segreteria generale, lo spazio magazzino, il servizio di sorveglianza e lo staff dedicato alla vendita