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Morato cresce ancora nel senza glutine e acquista la meranese Massimo Zero

Morato cresce ancora nel senza glutine e acquista la meranese Massimo Zero
Morato cresce ancora nel senza glutine e acquista la meranese Massimo Zero

Morato cresce ancora nel senza glutine e acquista la meranese Massimo Zero

Information
Fabio Massi

di Luca Salomone

Prosegue la girandola di acquisizioni del gruppo veneto Morato, leader del pane industriale e sostitutivi, con 510 milioni di fatturato, che rileva la maggioranza dell’altoatesina Massimo Zero, specializzata nella pasta secca e prodotti da forno senza glutine.

L’operazione avviene tramite la controllata Nt Food, anch’essa operativa nel gluten free, e rilevata nell’estate del 2022, alla quale spetterà la gestione strategica e commerciale di Massimo Zero, finora partecipata in maggioranza da Botzen Invest Ef: la società di investimento continuerà a rimanere acanto al big vicentino, come partner finanziario.

L’azienda di Merano, secondo i dati camerali, ha chiuso il 2022 con un giro d’affari poco sotto i 5 milioni di euro, dando lavoro a 21 addetti.

Agli inizi del 2023 il gruppo veneto ha acquisito anche La Spiga food, impresa romana pioniera della pinsa, e la francese Harry’s restauration, produttrice di panini per hamburger, in precedenza di Barilla.

«Questa operazione – osserva l’amministratore delegato di Morato, Stefano Maza – ci consentirà di consolidare ulteriormente la nostra presenza nel mercato del gluten free con un marchio che è sinonimo di qualità e che va a completare la nostra offerta rivolta ai canali specializzati. Il segmento salutistico ha un trend di crescita interessante e oggi il nostro gruppo, con 5 stabilimenti dedicati esclusivamente al senza glutine, conferma il proprio ruolo di punto di riferimento».

Nel suo impianto di lavorazione, ubicato nel cuore dell’Alto Adige, Massimo Zero produce un vasto assortimento di pasta secca, disponibile in svariati formati e realizzata con una miscela esclusiva di farine senza glutine 100% italiane e senza l’aggiunta di additivi. Nel 2018, inoltre, ha ampliato la propria gamma con l’avvio di una linea per la produzione di biscotteria gluten free.

Morato, che esporta circa il 50% della propria produzione, conta oggi un totale di 21 stabilimenti dislocati fra Italia, Spagna e Francia. L’offerta spazia dai pani a fette (sandwich, pane in cassetta, tramezzini) alle bruschette, dai panini dolci e salati alle piadine e sostituti del pane croccanti, tra cui spiccano grissini e crostini.

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