Megamark (Selex) entra nel commercio elettronico dei prodotti per animali
Megamark (Selex) entra nel commercio elettronico dei prodotti per animali
- Information
Gruppo Megamark acquista dal fondo di venture capital P101 e dai 4 co-investitori Club Italia Investimenti 2, Club Digitale, Boox e H Farm - il 42% di
auzaar.it">Bauzaar, start-up specializzata nel commercio elettronico di prodotti per l’alimentazione e la cura degli animali domestici, dimostrando il suo duplice interesse verso l’online e nei confronti del dinamico mercato dei pet.
I fondatori Domenico Gimeli e Matteo Valente rimarranno nella compagine proprietaria e alla guida operativa della società. L'operazione rappresenta, per i soci, un successo con un’uscita a soli due anni di distanza dall'investimento iniziale. Con un team di 8 persone, la società ha chiuso l'esercizio 2015 con un fatturato di circa 700.000 euro e stima di archiviare il 2016 con 1,4 milioni di ricavi.
"Megamark conferma la sua attenzione verso un settore, quello del petfood e petcare, in grande crescita oltre alla volontà di intraprendere una nuova esperienza nel campo dell'e-commerce”, spiega Giovanni Pomarico, fondatore e presidente di Megamark.
"Grazie a questa operazione la mission di Bauzaar si completa con due importanti elementi: maggiore accessibilità dei nostri prodotti con una politica di 'prezzo giusto' e introduzione della consegna in 24 ore", precisa Matteo Valente, amministratore delegato di Bauzaar.
Megamark, con vendite al pubblico 2015 per 1 miliardo di euro e oltre 3.000 dipendenti, è leader nel Sud Italia nella distribuzione organizzata. Ad oggi conta oltre 500 supermercati diretti e affiliati presenti in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria. Del gruppo fanno parte le insegne Iperfamila, i superstore Famila, i supermercati Dok e la catena dei punti vendita di prossimità A&O. Megamark è associato dal 1996 a Selex e, dunque, alla maggiore centrale europea, Emd, European marketing distribution, con sede a Berlino.
L'operazione fornisce a Bauzaar l'opportunità di inserirsi nella Gdo tradizionale, in una prospettiva di integrazione dei suoi canali online con quelli offline.
"Questa operazione è il segno tangibile del dialogo, crescente, tra distribuzione tradizionale e nuovi canali digitali, un dialogo in cui noi di P101 crediamo molto - afferma Andrea Di Camillo, managing partner di P101 -. Oggi gli operatori tradizionali devono necessariamente completare la loro offerta in senso digitale, se vogliono restare competitivi in uno scenario che sta cambiando con grande velocità”.
P101 e un fondo di venture capitai specializzato in investimenti in società digitali e ad alta tecnologia. Nato nel 2013 ha una dotazione corrente di oltre 65 milioni di euro e 25 società in portafoglio.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.