Il compratore spiega più a fondo l'acquisto di 54 punti vendita laziali da Coop Alleanza 3.0 o, per meglio dire, dalla sua collegata, Distribuzione Roma, anche se il prezzo pagato resta top secret.

I supermercati interessati si trovano, in larghissima maggioranza, nel Comune di Roma (41), 12 nella sua provincia e uno ad Anagni, nel territorio di Frosinone.

L’integrazione parte subito, ossia in questo mese di aprile, anche se il passaggio avverrà in maniera graduale, con l’obiettivo di garantire la continuità a tutti i collaboratori (800 circa) del rapporto di lavoro, e la debita costanza del servizio alla clientela, come ha spiegato il presidente, Luciano Gabrielli.

«Con questa acquisizione – sottolinea Luca Silvestrelli, amministratore delegato – la nostra diventa l'azienda familiare più importante della Gdo del Centro Italia e tra le prime realtà a livello nazionale. Nel corso del 2022 abbiamo raggiunto un importante traguardo, con il superamento del miliardo di fatturato e tale dato è destinato ad avere un ulteriore, considerevole incremento a seguito dell'acquisizione definita e grazie al piano di nuove aperture in cantiere».

Gabrielli opera nel Lazio dal 1996 con i supermercati a insegna Tigre che, in precedenza, erano complessivamente 52 in tutta la regione e ora supereranno il centinaio. Nella sola Roma saliranno da 21 a 62.

Il gruppo, sul proprio sito, dichiara, con valori ante acquisizione, 254 Pdv, fra Oasi, Tigre e Tigre amico, in 5 regioni: Marche, Abruzzo, Umbria, Molise e, appunto, Lazio.