Simply rende più fresca e attraente l’ortofrutta con un taglio prezzi del 15% per sempre, o, visto che sempre è una parola grossa, per lo meno per un intero anno a partire dal prossimo 6 marzo per gli iper e dal 13 per i supermercati.
L’operazione, annunciata dal “Sole 24 Ore”, prende il nome di “Frutta e verdura costano meno” e comporta un investimento da parte della catena di 8 milioni su una rete complessiva di circa 1500 punti di vendita. Il tutto mediante la scelta mensile di un “giardinetto” con un prezzo calmierato, che parte da 0,79 centesimi. Si parte con arance, mele, cavolo, carote, patate e cipolle.
«La profonda crisi economica in atto e l'erosione del potere d'acquisto delle famiglie hanno generato un cambiamento nei comportamenti della nostra clientela, che ottimizza la spesa concentrandosi verso prodotti più convenienti, a marca privata Simply o comunque in promozione", ha spiegato al quotidiano Antonello Sinigaglia, direttore generale di Simply Italia.
“Con questa manovra strategica di riposizionamento abbiamo deciso di venire incontro alle esigenze di risparmio anche sugli acquisti di frutta e verdura, affinché i consumatori non debbano rinunciare alla qualità per assicurarsi la convenienza».
L’operazione, annunciata dal “Sole 24 Ore”, prende il nome di “Frutta e verdura costano meno” e comporta un investimento da parte della catena di 8 milioni su una rete complessiva di circa 1500 punti di vendita. Il tutto mediante la scelta mensile di un “giardinetto” con un prezzo calmierato, che parte da 0,79 centesimi. Si parte con arance, mele, cavolo, carote, patate e cipolle.
«La profonda crisi economica in atto e l'erosione del potere d'acquisto delle famiglie hanno generato un cambiamento nei comportamenti della nostra clientela, che ottimizza la spesa concentrandosi verso prodotti più convenienti, a marca privata Simply o comunque in promozione", ha spiegato al quotidiano Antonello Sinigaglia, direttore generale di Simply Italia.
“Con questa manovra strategica di riposizionamento abbiamo deciso di venire incontro alle esigenze di risparmio anche sugli acquisti di frutta e verdura, affinché i consumatori non debbano rinunciare alla qualità per assicurarsi la convenienza».
