Gaetano Mele, ex superdirigente di Rcs, e oggi ad di Lavazza ha sempre fatto dell’internazionalizzazione un cavallo di battaglia.

Così si spiega il forte orientamento estero dimostrato in questi ultimi anni dall’azienda torinese, che annuncia un robusto investimento in India, dove costruirà un impianto produttivo tutto suo. E’ previsto, o forse prevedibile, un braccio di ferro con Starbucks, che ha deciso un piano di rafforzamento e consolidamento proprio nel Subcontinente.

L’impianto indiano avrà un costo di 10 milioni, che rientrano in più vasto esborso stimato in 100 milioni di euro.

Lavazza, che è già presente nel Paese dopo l’acquisizione – nel 2007 – della catena Barista e di Fresh & Honest Cafè, dimostra con quest’ultima manovra di volere definitivamente legarsi al territorio. Tant’è vero che in cantiere c’è anche un’interessante operazione di sponsorizzazione con Rajasthan Royals, importante squadra locale di cricket.