La Commissione europea approva l’acquisizione, da parte di Lacatalis, di Nuova Castelli, regina dei formaggi anche per conto dell’industria e della Gdo, con un ampio portafoglio di Dop e tipici, dalla mozzarella di Bufala campana e da quella Stg, al mascarpone, alla ricotta, al Parmigiano Reggiano, al Grana Padano, al Gongorzola, Taleggio, Pecorino Toscano senza escludere i brand proprietari Castelli, Alival e Mandara.

Termina così un’operazione annunciata a maggio e pilotata dal precedente proprietario, il fondo Charterhouse, affiancato da Rothschild & Co, Credit Agricole e New Deal Advisors.

Nuova Castelli ha chiuso il 2018 con un fatturato di 460 milioni di euro, 27 milioni di Ebitda e 190 milioni di debito, di cui 100 sono garantiti alle banche con forme di parmigiano reggiano.

L’azienda opera, oltre che in Italia, in altri importanti Paesi, come Francia, Gran Bretagna, Russia. Germania e Usa.

Il colosso francese Lactalis, presente in Europa, America, Africa, Asia e Oceania, ha un fatturato di 18,5 miliardi di euro, di cui il 34% realizzati nei formaggi e il 25% nel latte, i mercati più significativi dopo yogurt e dessert, burro e creme, ingredienti e nutrizione.

Nel mondo vanta 250 siti di produzione in 50 Paesi.

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