Le plastiche usa e getta escono dagli scaffali di Lidl
Le plastiche usa e getta escono dagli scaffali di Lidl
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Stop da Lidl Italia alle stoviglie monouso: parte infatti con questo mese di luglio il piano annunciato dal discounter oltre un anno fa.
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Su tutta la rete nazionale, formata da più di 630 punti di vendita, l’insegna stima di togliere dalla circolazione un totale di circa 450 milioni di pezzi annui, pari a 2.000 tonnellate di bicchieri, piatti e posate che vengono sostituiti da beni ottenuti con materie prime degradabili e compostabili: Pla (acido polilattico), Mater-Bi di Novamont e polpa cellulosica.
Il piano, che transita soprattutto attraverso la marca privata Aromata, dedicata all’usa getta e realizzata da fornitori italiani, fa parte di un target più vasto che prevede l’abbattimento, per il 2025, di almeno il 20% del consumo di plastica. Un obiettivo in cui verranno coinvolte anche cannucce e posate offerte con i piatti pronti. I prodotti ‘classici’ andranno in esaurimento.
"Nell'ambito delle nostre politiche di assortimento, si tratta senza dubbio di una scelta forte: togliere da scaffale la plastica monouso è un'azione altamente impattante che, come azienda socialmente responsabile, ci auguriamo possa influenzare lo stile di vita di tutti i nostri milioni di consumatori - ha dichiarato in una nota Eduardo Tursi, amministratore delegato acquisti e marketing di Lidl Italia -. Abbiamo deciso di muoverci in anticipo rispetto al recepimento della direttiva europea perché l'impegno di ridurre del 20% l'impiego di plastica entro il 2025 per noi è prioritario e non può attendere. I clienti troveranno piatti, bicchieri e posate di nuova generazione, biodegradabili e compostabili che, opportunamente smaltiti, si trasformeranno in nuove risorse”.
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