La Commissione Ue vuole mettere le calorie del vino in etichetta
La Commissione Ue vuole mettere le calorie del vino in etichetta
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Sta creando molta in agitazione nel mondo vinicolo quanto ha ricordato Denis Pantini, di Nomisma, durante l’ultimo Wine2Wine, il forum di settore svoltosi a Verona il 2 e 3 dicembre.
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L’Unione europea sta affrontando il problema dell’etichettatura nutrizionale del vino, finora non obbligatoria. Un duro colpo per un prodotto che, notoriamente, ha un potere nutritivo piuttosto elevato e che aumenta naturalmente in funzione del consumo individuale, il che è ovvio, e del tenore alcolico, il che è meno ovvio.
A questo punto i vini, a partire da quelli più ‘robusti’, rischierebbero di essere penalizzati, in un mondo di consumatori estremamente attenti alla dieta e alla linea.
Per ora è uno scenario ipotetico - ma la Commissione Ue sembra intenzionata a bruciare le tappe – e non ci sono date certe.
Ma alcuni dati, sempre riferiti da Pantini sono allarmanti per il nostro export. “Su Google –riporta l’agenzia Ansa – l’interesse per le ricerche che incrociano le parole ''calories'' e ''wine'' vedono gli Stati Uniti (100) al primo posto, seguiti dal Regno Unito (66), Canada (63), Australia (50) e Francia (25); tutti mercati di forte interesse il made in Italy”.
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