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Il sisma e la crisi non fermano i commercianti di Cavezzo

Il sisma e la crisi non fermano i commercianti di Cavezzo
Il sisma e la crisi non fermano i commercianti di Cavezzo

Il sisma e la crisi non fermano i commercianti di Cavezzo

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Redazione
E’ finita giustamente su tutti i giornali la fotografia dell’ennesima Caporetto dei consumi scattata dall’Icc di Confcommercio. A gennaio 2013 una diminuzione del 2,4% in termini tendenziali e una flessione dello 0,9% rispetto a dicembre. In termini di media mobile a tre mesi l'indicatore, corretto dai fattori stagionali, segnala un nuovo arretramento, dato che ha riportato la domanda sui livelli di fine 2004.
 
Il protrarsi della crisi economica sta rendendo sempre più critica la situazione del mercato del lavoro. A gennaio 2013 si sono persi, rispetto a dicembre, 97.000 posti di lavoro (da luglio la riduzione supera le 300.000 unità) e il numero di disoccupati è aumentato di 110.000 unità (in un anno i senza lavoro sono cresciuti di quasi un milione). Queste dinamiche hanno portato il tasso di disoccupazione all'11,7%.

Eppure secondo alcuni nostri geniali politici a fine 2013 la ripresa sarebbe quasi garantita e secondo altrettanti geniali consulenti non rimane che investire sullo sviluppo. Come non si sa, visto che il credit crunch sta rasentando livelli record.

Eppure, eppure, eppure… qualche esempio di italico coraggio si trova sempre. A Cavezzo, in provincia di Modena, in piena zona devastata dal sisma i piccoli imprenditori, con una dose di coraggio tipico della Regione, hanno messo insieme un consorzio, guidato dall’ottico Giovanni Fattori, “Cavezzo 5.9 Shop Box”, che è anche l’insegna di un curioso centro commerciale edificato a partire da container marittimi da 30 mq ciascuno, come riferisce “Il Sole 24 Ore”.

I commercianti hanno investito tassandosi in proprio. Poi è venuta un’elargizione liberale da 90.000 euro messi da Soroptimist, associazione internazionale che tutela i diritti delle donne, e non sono mancati gli sponsor. Il tutto per una somma di mezzo milione di euro.

Il centro, ispirato al londinese Boxpark aprirà ufficialmente il 9 marzo, ma è in attività già da un paio di mesi. Conta due piani e una quindicina di operatori del commercio e dei servizi: abbigliamento, scarpe pizzeria, bar, gelateria, ludoteca, più gli uffici di Confcommercio che ha fortemente voluto questo progetto.
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