Da punto di riferimento per una spesa conveniente e di qualità, i mercati coperti sono diventati, nel tempo, strutture bisognose di ammodernamento.

Così il Comune di Milano ha deciso di privatizzarli, attraverso un provvedimento che individua i criteri per assegnarne a soggetti terzi, gli stessi commercianti, la gestione, a partire da quelli di Morsenchio (in Viale Ungheria, a Ovest della città), di Piazza Wagner (zona della Vecchia Fiera) e di piazzale Lagosta (Viale Zara, Stazione Centrale).

"Con l'approvazione delle linee guida da parte della Giunta, per i mercati comunali coperti milanesi si avvia una fase nuova, di rilancio, molto importante”, commenta Sergio Monfrini, presidente di Assofood Confcommercio Milano.

Significativa la durata della concessione per i tre mercati: 20 anni. "I nostri operatori, con la costituzione dei consorzi - spiega Monfrini - avranno più certezze nello sviluppo della propria attività e degli investimenti. E con la gestione diretta non potrà che migliorare la tempistica per gli interventi necessari di ristrutturazione e manutenzione".

A Milano sono 19 i mercati comunali coperti con oltre 200 operatori commerciali, un insieme non indifferente al quale il consumatore è da sempre molto affezionato.

"Come Associazione Mercati Coperti di Assofood - prosegue Monfrini - sottolineiamo, ed era tempo che non accadeva, il recupero di un più stretto rapporto di collaborazione con l'Amministrazione comunale. È stato un confronto serrato, ma crediamo di esser riusciti a far capire le necessità degli operatori commerciali. Operatori che, oltre a poter offrire i loro prodotti, si impegneranno per accompagnare l'evoluzione dei mercati stessi e per garantire più servizi, con attività anche culturali e aggregative, valorizzando così il ruolo di tali strutture distributive nei quartieri".

Positivo, naturalmente, da parte di Assofood, il giudizio sullo stanziamento di 120.000 euro per realizzare progetti di animazione culturale e sociale nelle aree mercatali.