Igd: 615 milioni di rifinanziamento
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Igd: 615 milioni di rifinanziamento
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Immobiliare grande distribuzione perfeziona un’operazione da 615 milioni di euro con un pool banche, guidato da Banca Intesa Sanpaolo-Divisione Imi Cib.
Aderiscono Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Bnl Bnp Paribas, Bper, Cassa Depositi e Prestiti, Deutsche Bank e Unicredit.
I passaggi del piano industriale
Come Spiega Roberto Zoia, amministratore delegato e direttore generale di Igd, «l’operazione consente di dilazionare nel tempo la durata del debito, evitando un’onerosa concentrazione di scadenze. Inoltre, una volta rimborsati i bond in essere, verranno a cadere i motivi che impediscono la distribuzione di un dividendo, su base volontaria, agli azionisti. Possiamo dire di avere già portato a termine i primi significativi obiettivi ad appena un mese dall’entrata in vigore del piano industriale 2025-2027, rispettando gli impegni presi con il mercato. I prossimi passaggi, di tipo finanziario, verteranno sulla riduzione dello stock di debito e del relativo costo, con il proposito di inaugurare una stagione di crescita».
Il programma di rilancio, presentato a fine novembre 2024 (leggi altro articolo di Distribuzione moderna), prevede, a regime, investimenti per circa 50 milioni di euro e dismissioni di asset non core per circa 100 milioni.
Il finanziamento, a tasso variabile, è suddiviso in tre tipologie: 285 milioni di euro per una durata 5 anni, 315 per una durata 7 anni e 15 milioni di credito revolving a 3 anni.
La somma servirà a rifinanziare parzialmente 298 milioni di euro di indebitamento e a rimborsare integralmente gli attuali prestiti obbligazionari in essere per un importo equivalente a 288 milioni di euro, e comprensivo del premio di rimborso.
Cessioni in Romania
L’insieme di queste attività consentirà di eliminare, come detto, le concentrazioni di scadenze finanziarie (attualmente presenti, al 2027, per oltre 570 milioni di euro) che verranno diluite negli anni successivi.
Raggiunto il primo e significativo obiettivo del piano industriale, nei prossimi trimestri Igd continuerà a lavorare per ottimizzare la struttura finanziaria e ridurne il costo, monitorando l’andamento del mercato dei capitali di debito, allo scopo di cogliere eventuali opportunità migliorative che si dovessero presentare e concentrandosi sulla riduzione della leva finanziaria, anche grazie alle dismissioni previste. Si tratta, fra l’altro, di alcuni attivi in Romania per un valore di 70 milioni.
Dal 2008, infatti, il gruppo controlla Winmarkt, la più grande catena di centri commerciali del Paese estero, composta da 15 immobili, collocati nei centri storici di 13 città di media dimensione.
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