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I mercati coperti secondo Coop Adriatica
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I mercati coperti secondo Coop Adriatica
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Il piano mercati di Coop Adriatica avanza. Dopo il lancio, sebbene abbastanza controverso – la struttura è dell’unità sanitaria, che non potrebbe fare profitti – della riorganizzazione del Mercato di Mezzo di Bologna, è stato raggiunto un nuovo accordo con il Mercato coperto di Ravenna, dove operano 22 microimprese distributive.
I commercianti hanno rinunciato al proprio diritto di prelazione e ne usciranno con un adeguato compenso, che consentirà loro di spostare altrove la propria attività, il tutto con la benedizione e la vigilanza di Confcommercio e Confesercenti.
Il rilancio prevede, da parte di Coop, una riorganizzazione dell’offerta, il reperimento di altri piccoli imprenditori, una particolare enfasi sui prodotti freschi.
“Siamo soddisfatti – spiega il vice presidente di Coop Adriatica Giovanni Monti al “Resto del Carlino” – di avere raggiunto un’intesa che dà risposta alle richieste degli esercenti storici e, al tempo stesso, permette di andare avanti con un progetto di riqualificazione urbanistica e commerciale così importante per la nostra città”.
In prima battuta l’investimento sarà di 7 milioni di euro, mentre i lavori partiranno nella tarda primavera del 2013, per concludersi nell’autunno del 2014
La struttura, di 4.500 mq, prevede la costruzione di due nuovi ingressi, l’insediamento di un piccolo super Coop, di una libreria Coop, di bar, edicola, Internet Point, ristorante a self-service, trattoria tipica, ma anche di luoghi per incontrarsi e dibattere. Insomma sembra che il colosso della distribuzione nazionale abbia in mente un mercato decisamente futuristico, ispirato ai migliori principi di Oscar Farinetti, patron di Eataly. Non a caso proprio Eataly sarò presente con i propri prodotti nel Mercato di mezzo di Bologna, dove i lavori sono partiti in luglio, con un investimento iniziale di 4,8 milioni di euro.
I commercianti hanno rinunciato al proprio diritto di prelazione e ne usciranno con un adeguato compenso, che consentirà loro di spostare altrove la propria attività, il tutto con la benedizione e la vigilanza di Confcommercio e Confesercenti.
Il rilancio prevede, da parte di Coop, una riorganizzazione dell’offerta, il reperimento di altri piccoli imprenditori, una particolare enfasi sui prodotti freschi.
“Siamo soddisfatti – spiega il vice presidente di Coop Adriatica Giovanni Monti al “Resto del Carlino” – di avere raggiunto un’intesa che dà risposta alle richieste degli esercenti storici e, al tempo stesso, permette di andare avanti con un progetto di riqualificazione urbanistica e commerciale così importante per la nostra città”.
In prima battuta l’investimento sarà di 7 milioni di euro, mentre i lavori partiranno nella tarda primavera del 2013, per concludersi nell’autunno del 2014
La struttura, di 4.500 mq, prevede la costruzione di due nuovi ingressi, l’insediamento di un piccolo super Coop, di una libreria Coop, di bar, edicola, Internet Point, ristorante a self-service, trattoria tipica, ma anche di luoghi per incontrarsi e dibattere. Insomma sembra che il colosso della distribuzione nazionale abbia in mente un mercato decisamente futuristico, ispirato ai migliori principi di Oscar Farinetti, patron di Eataly. Non a caso proprio Eataly sarò presente con i propri prodotti nel Mercato di mezzo di Bologna, dove i lavori sono partiti in luglio, con un investimento iniziale di 4,8 milioni di euro.
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