Una storia lunga mezzo secolo, che ha attraversato con successo l’evoluzione del commercio moderno. Crai, uno dei gruppi storici della distribuzione italiana, festeggia quest’anno il raggiungimento di un traguardo importante.

La convention annuale della catena, guidata dall'Ad, Gian Giacomo Ibba, si svolgerà oggi a Milano, presso il Teatro degli Arcimboldi. Un’occasione, si legge in una nota, non solo per celebrare mezzo secolo di attività, ma anche per presentare i nuovi vertici della società, illustrare la nuova visione aziendale, con le principali progettualità che guideranno la crescita di Crai nel prossimo futuro, e, non ultimo, per rafforzare i legami con i referenti rappresentativi del mercato e delle istituzioni.

Fondata nel 1973, a Desenzano del Garda, da un piccolo gruppo di dettaglianti alimentari, Crai (Commissionarie riunite alta Italia) si è da allora diffusa a livello nazionale, divenendo sinonimo di negozi di vicinato e oggi conta su una rete composta da oltre 1.500 punti vendita, suddivisi fra supermercati, superette e piccoli negozi alimentari. Partner del gruppo è anche una robusta compagine di realtà operanti nel canale drug, riuniti nella centrale Superdrug Italia.

I vertici aziendali di Crai sono stati recentemente oggetto di un'importante riorganizzazione. Dopo la fuoruscita di Marco Bordoli, già amministratore delegato, le redini sono state prese, appunto, dal giovane Gian Giacomo Ibba.

La direzione generale è stata affidata a Grégoire Kaufmann. A Roberto Comolli, direttore generale della società Food 5.0, società del gruppo, è stato affidato il compito di ripensare, in chiave industriale, la progettazione e realizzazione di tutte le linee dei prodotti Mdd, oltre che lo sviluppo del format di negozio Edlp. Mario La Viola, infine, ha preso la direzione commerciale, con responsabilità sull’area strategica dello sviluppo e sulle relazioni con i Cedi.

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