Conclusione con prestito per l’acquisto di Pernigotti. L’operazione di ingresso, al cento per cento, nell’orbita di JP Morgan, portata a termine formalmente il 20 ottobre, ha visto anche il contestuale intervento di Illimity Bank, per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro in favore dello storico produttore piemontese di prodotti di cioccolato, fondato nel 1868 a Novi Ligure.

L'erogazione di Illimity è principalmente finalizzata a supportare le esigenze di liquidità di Pernigotti, garantendone la piena operatività in una fase strategica per il rilancio.

Esce dunque definitivamente di scena Toksöz, il gruppo turco che aveva rilevato la società nel 2013.

Per il fondo collegato alla banca d’affari americana si tratta, come i lettori ricorderanno, della seconda acquisizione nel mercato dolciario italiano, dopo quella di Walcor, produttore cremonese di uova di Pasqua e monete di cioccolato, realizzata con la partecipazione di Invitalia.

Con l’acquisizione si chiude un lungo periodo di incertezza (iniziato nel 2018) sul destino di un player storico italiano e dei suoi dipendenti.

La nuova proprietà ha definito un piano di rilancio di Pernigotti che prevede il mantenimento dell’intera produzione in Italia (dopo che era stata parzialmente trasferita in Turchia dal precedente azionista) e intende fare leva sul know-how manageriale, commerciale e industriale sviluppato dall’attuale management di Walcor.