di Luca Salomone

Gruppo Cisalfa ha portato a termine, dopo le varie operazioni regolamentari, l’acquisizione, attraverso la sua controllata germanica Sport Voswinkel (rilevata nell’autunno 2023), della catena tedesca SportScheck.

Dunque, ad appena tre mesi dall’apertura della procedura di insolvenza da parte del Tribunale di Monaco di Baviera e del successivo deal, la nuova controllata comincia la fase di rilancio.

SportScheck, con una trentina di punti vendita in Patria, manterrà il proprio marchio e il proprio posizionamento di rivenditore di articoli sportivi di alto livello, ma saranno sviluppate forti sinergie con la proprietà italiana e con il network internazionale Intersport (10 aziende per 12 miliardi di euro di fatturato; ricordiamo che gruppo Cisalfa è proprietario di Intersport Italia). Da precisare che Cisalfa Sport non aprirà negozi sotto insegna in terra tedesca.

Ma l’azienda della famiglia Mancini potenzierà i negozi attuali, introducendo marchi privati e marchi in licenza e aprirà nuovi negozi. Sarà anche adottata una strategia omnicanale per migliorare i servizi ai clienti e aumentare il traffico verso i punti vendita. Inoltre, le due aziende tedesche faranno leva su una piattaforma logistica comune.

Boris Zanoletti, direttore generale di Cisalfa Group, spiega che «attraverso le acquisizioni di SportScheck e Sport Voswinkel abbiamo ulteriormente ampliato la nostra presenza in questo Paese e abbiamo pianificato di investire oltre 50 milioni di euro per sviluppare ulteriormente la nostra presenza in Germania e superare gli 80 negozi entro la fine del 2025».

È stato anche nominato il nuovo Cda di SportScheck. Boris Zanoletti, e Marco Pochetti (amministratore di gruppo Cisalfa), membri del board di Cisalfa sport, avranno un ruolo molto importante in entrambe le società estere, come parte del comitato direttivo per le operazioni di fusione e acquisizione.

Cisalfa Group, tra le prime 10 aziende europee nella vendita e distribuzione di abbigliamento, calzature e attrezzature per lo sport e il tempo libero, conta, dopo la nuova operazione, 6 società, 210 negozi e uno staff di 4.300 persone.

Prima dell’acquisto di SportScheck il colosso italiano presentava un giro d’affari consolidato intorno ai 650 milioni di euro, un Ebitda di oltre 60 milioni, un utile netto superiore ai 35 milioni.

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