di Luca Salomone

Gruppo Casino sempre più nella bufera, dopo che Terract, distributore con 1.

00 punti vendita, si è ritirato dalla partita e ha detto no a un progetto di fusione, per evitare di ereditare una parte dei 6,4 miliardi di indebitamento di Casino stesso.

Rimane invece in gioco il tycoon ceco Daniel Kretinsky, già azionista al 10% e che potrebbe aumentare la propria quota e prendere il controllo, e soprattutto si affaccia un’ipotesi che cambierebbe il volto della Gdo francese: secondo la stampa estera Auchan retail, della famiglia Mulliez, avrebbe infatti lanciato la proposta di entrare nel capitale di Casino.

E' uno scenario che piace molto ai tre 'paperoni' francesi che stanno cercando di mettere in salvo il gruppo - ovvero Xavier Niel, Matthieu Pigasse et Moez-Alexandre Zouari - e che non dispiacerebbe neppure a Kretinsky.

Se la cosa si concretizzasse, autorità antitrust permettendo, si verrebbe a creare un gruppo con una quota, sul solo mercato francese, intorno al 15 per cento.

Sommando i fatturati consolidati dei due distributori si arriva a un dato superiore ai 65 miliardi di euro, con una rete internazionale di circa 14 mila punti vendita, dalla quale tuttavia bisognerebbe sottrarre i 180 insediamenti (francesi) che Casino sta cedendo a Intermarché.

Leggi anche: Casino cede 180 Pdv a Intermarché