Si conclude così un lungo corteggiamento, cominciato nel 1999, con una prima alleanza fra i due. In questo modo i francesi prendono in carico una corazzata con più di 1.300 punti di vendita fra supermercati, ipermercati e cash & carry, per una superficie di vendita totale di quasi 3 milioni di mq, attiva in 18 stati della federazione latino-americana.
In questo modo cambia definitivamente l’asse del business di Casino. Le vendite in Brasile, passate recentemente da 21 a 23 miliardi di euro, hanno largamente superato da tempo le vendite sul suolo francese, che si aggirano sui 19 miliardi. Dunque l’incidenza dell’estero si piazza sul 60%, ma con il nuovo deal questo dato si avvicinerà addirittura al 70%.
Abilio Diniz, il fondatore del colosso brasiliano, colui che ha saputo trasformare la piccola catena di negozi grocery e panetterie avviata dal padre nel 1948 in un impero del retail, a 75 anni rimane comunque sulla breccia, conservando il proprio ruolo di presidente.