Le tecnologie per l’automazione continuano a crescere e si stanno trasformando sempre di più in un elemento di vantaggio competitivo, con i consumatori che rispondono positivamente alla maggiore convenienza che i nuovi mezzi possono offrire. Lo sottolinea una ricerca di Capgemini Research Institute, che spiega che i retailer dovranno concentrarsi principalmente su quella automazione in grado di creare esperienze positive per i clienti e non solo di ridurre i costi.

Il report, dal titolo “Smart Stores - Rebooting the retail store through in-store automation”, al quale hanno partecipato oltre 5.000 consumatori e 500 dirigenti in ambito retail in Nord America, Europa e Asia, ha rilevato che la maggior parte dei consumatori (59%) che ha già visitato un negozio dotato di sistemi automatizzati li preferisce rispetto a uno che ne è sprovvisto, percentuale che sale al 67% nei giovani tra i 22 e i 36 anni.

La maggior parte dei soggetti ritiene che l'automazione possa aiutare a risolvere i problemi che si incontrano all'interno del punto vendita, tra cui lunghe code alle casse (66%), difficoltà nel localizzare i prodotti (60%) e mancanza di disponibilità degli stessi (56%).

L'automazione potrebbe anche portare a un incremento del numero complessivo di vendite. Il 60% dei consumatori è generalmente più disposto ad acquistare online da operatori in grado di gestire i resi utilizzando tecnologie evolute. In questa tipologia di distributori l’incremento previsto degli acquisti è del 22%. Inoltr, i retailer stessi hanno riportato un aumento dell'11% nelle vendite nei negozi che presentano tecnologie per l’automazione rispetto a quelli che ne sono sprovvisti.

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