Callipo 1913, dunque con 110 anni a febbraio 2023, apre a Milano, nella centrale via Marghera, molto ben servita dalla metropolitana e da numerosi altri mezzi pubblici, il suo quarto monomarca, dopo quelli di Roma, Cosenza e Reggio Calabria.

In realtà gli indirizzi diventerebbero cinque, contando anche il negozio aziendale di Pizzo (Vibo Valentia), annesso a Gelateria Callipo.

Il progetto è stato lanciato nel 2017, a partire da Cosenza, e prevede punti vendita molto eleganti e ben assortiti.

Quello meneghino, come il suo gemello romano, inaugurato poco più di un anno fa, conta più di 200 prodotti: dal classico tonno, portabandiera dell’azienda, alla linea ‘Dalla nostra Terra’ (taralli, confetture, composte, pasta, conserve rosse…), più una selezione di gelato, altro asset della società, oltre a vino, birra artigianale di Calabria e altre specialità e gourmandises.

L'insediamento milanese, di 65 metri quadrati, è stato progettato, con grande cura ed eleganza, da Studio Leonori Architetti e dalle aree tecnica e marketing del gruppo. I materiali sono rigorosamente sostenibili, a partire dal legno, riciclato e recuperato dalle briccole veneziane, strutture nautiche che indicano i canali.

Ha spiegato Giacinto Callipo, esponente della quinta generazione imprenditoriale, guida dell’azienda e omonimo del trisnonno fondatore: «Vogliamo portare il brand Callipo nelle principali città italiane e Milano, come capitale commerciale, era una delle nostre priorità. Con Callipo 1913 facciamo entrare i clienti nel nostro mondo, nella nostra storia, nella tradizione che tramandiamo da generazioni, nella passione che mettiamo per le cose buone e di qualità. Il nostro obiettivo è di ricreare il negozio “sotto casa”. riscoprendo il piacere di fare gli acquisti di prossimità, dove si viene accolti con familiarità, i prodotti vengono raccontati e diventano ambasciatori delle eccellenze del territorio che rappresentano, nel nostro caso la Calabria».

Callipo Group, formato da 7 aziende, ha chiuso il 2021, con un giro d’affari di 73 milioni di euro, in crescita di 9 punti rispetto ai 67,4 milioni del 2020.

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