Con l’ingresso di Biraghi di Cavallermaggiore (Cuneo), la più importante azienda di trasformazione casearia del Piemonte con 130 milioni di fatturato, si consolida ulteriormente il progetto Filiera Italia, la nuova realtà associativa promossa in maggio da Coldiretti insieme a un gruppo di leader nazionali tra cui Ferrero, Inalca-Cremonini, Consorzio Casalasco del pomodoro, Casillo, Bonifiche Ferraresi, Farchioni, Maccarese…

Il polo unisce, per la prima volta, la produzione agricola e l'industria nazionale, per far crescere il Paese difendendone l'eccellenza, l'unicità e l'autenticità del modello agroalimentare. Dal momento della sua costituzione, Filiera Italia è aperta all'adesione di altre realtà produttive.

Biraghi, nei suoi oltre 80 anni di storia, ha da sempre mantenuto e sostenuto un forte legame con il proprio territorio di origine, utilizzando solo latte 100% italiano.

Fondata nel 1934, raccoglie e lavora circa 425.000 litri di latte al giorno, redistribuendo ogni anno oltre 60 milioni di euro alle aziende agricole nelle zone di Torino e Cuneo.

Negli stabilimenti di Cavallermaggiore avvengono tutti i processi di raccolta e lavorazione, che danno vita a formaggi e prodotti lattiero caseari senza conservanti: circa 310.000 forme di Gran Biraghi l'anno, 200.000 forme di Gorgonzola Dop, ricotta e burro.