Beraldo: "Ovs è ancora interessata a Conbipel"
Beraldo: "Ovs è ancora interessata a Conbipel"
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Per la prima volta, a margine della presentazione della semestrale 2016, Stefano Beraldo, ad di Ovs, ha ammesso esplicitamente di avere in mente Conbipel.
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Le voci, su un possibile acquisto, girano da molto tempo, un tempo che poteva far pensare a una caduta dell’interesse da parte del colosso dei grandi magazzini. Invece, ha rivelato Beraldo, il problema è solo di pagare il giusto.
"Sono stato molto chiaro nel prezzo – ha detto il top manager a Reuters -. Questo ha poi portato a un rallentamento nelle discussioni, ma l'opportunità è ancora là e continuiamo a essere interessati”. L’operazione comporterebbe, fra l'altro, "sinergie consistenti".
Attualmente Ovs è molto impegnata sul fronte finanziario, dove dovrà affrontare, in ottobre-novembre, l’Opa amichevole lanciata, tramite Sempione Retail, sulla catena svizzera Charles Vögele. Tuttavia Beraldo reputa il proprio gruppo all’altezza della situazione e in grado di fare fronte a un doppio sforzo, sul fronte estero e su quello interno.
L’idea è, per Conbipel come per Vögele, una conversione (questa volta sotto insegna Upim) e non un'integrazione, con relativo mantenimento del marchio.
Conbipel, che compare fra i brand del neonato Elnòs Shopping di Roncadelle (Ikea Centers), conta 173 punti di vendita ramificati su tutto il territorio nazionale. Fondata nel 1958 a Cocconato d’Asti dall’imprenditore Franco Massa, si è specializzata nell’abbigliamento in pelle e nella pellicceria, per arrivare al total look per uomo, donna e bambino.
Nel 2007 è stata rilevata dal fondo americano Oaktree Capital Management, focalizzato sulle ristrutturazioni aziendali, che, nell'ottobre scorso, ha deciso di rimetterla sul mercato, conferendo a Rotschild un mandato di vendita per il 100% della società.
Durante la gestione Oaktree, Conbipel si è risollevata per toccare, nel 2014, cifre di tutto rispetto: 223 milioni di euro di fatturato, con un margine operativo lordo superiore ai 20 milioni, destinato a passare, nell’esercizio 2015, a 28. Nell’anno fiscale 2015 Conbipel ha chiuso 5 punti di vendita, ma ne ha aperti 11: 6 ConbiUomo e 5 “regolari”.
Fra gli interessati al dossier ci sarebbe, oltre a Ovs, anche Piazza Italia.
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