Dopo 45 anni e dopo avervi aperto il canale discount, Aldi Nord lascia la Danimarca e cede 114 punti vendita e la piattaforma distributiva di Kolding, nel Sud del Paese, alla concorrente Rema 1000. I restanti 74, su un totale di 188, sono invece, sul mercato, in cerca di un compratore.

Rema 1000, controllata dalla norvegese Reitan Retail assumerà 1.600 addetti sui 2.800 impegnati nella rete acquisita.

La decisione, secondo quanto spiega un comunicato, è da ricercarsi “nei processi di trasformazione in atto. In futuro Aldi si concentrerà sugli altri otto restanti mercati europei, che consentono una crescita più forte e prospettive di sviluppo a lungo termine”.

In Europa Aldi Nord presidia oggi la nativa Germania, il Belgio e Lussemburgo e poi Francia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Portogallo. Solo in Patria opera insieme ad Aldi Sud, il quale, a sua volta è attivo anche nel nostro Paese, dove sta registrando una forte espansione: arrivato nei primi mesi del 2018 si appresta a chiudere l’anno, il quinto di attività, con 150 punti vendita.

Tornando alla Danimarca, bisogna aggiungere che Rema 1000 è, anch’essa, una multinazionale dello sconto, con più di migliaio di soft discount nell’area scandinava e in alcuni Paesi dell’Est, come Slovacchia, Polonia, Ungheria. In terra danese essa era già presente con 300 insediamenti. Il suo fatturato ha raggiunto, nel 2020, 90 miliardi di corone norvegesi, pari a 8,5 miliardi di euro.

Aldi Nord, dal canto suo, presentava, sempre nel 2020 (ultimo dato disponibile) un giro d’affari di 24,2 miliardi di euro contro i 22,8 del 2019.

Il prezzo di acquisto non è stato reso noto, anche perché l’operazione è al vaglio della Danish competition and consumer authority di Copenhagen.