Visite: 55
Acquisizione russa per De Cecco
Visite: 55
Acquisizione russa per De Cecco
- Information
De Cecco alla carica sul mercato russo: è quanto riporta oggi, in un articolato servizio, “Il Sole-24 Ore”. La notizia dell’acquisizione di First Pasta Company non è ancora confermata, ma dovrebbe esserlo in giornata. Da fonti russe arriva anche la valutazione del prezzo del deal, che si aggira intorno ai 40 milioni, più 20 per ristrutturazioni. First Pasta, parte del gruppo Moskov furniture and working group, possiede tre stabilimenti produttivi - Mosca, Smolensk e San Pietroburgo – ed è attiva sul mercato con i marchi Extra macaroni, Znatye e Saomi.
L’operazione coincide da un lato con gli ottimi conti di De Cecco, dall’altro con la sua forte vocazione esporativa e, infine, con la volontà di rafforzarsi al massimo per preparare l’ingresso in Borsa.
La produzione 2010 ha eguagliato 1,48 milioni di quintali, le vendite sono salite del 10% (in un settore che è stato penalizzato da un -3%), il giro d’affari ha compiuto un’escalation del 13% fino a 341 milioni e l’ebitda è progredito del 38,2%, mentre l’utile è passato da 2,8 a 12,6 milioni.
Sul versante estero De Cecco, che detiene filiali in Francia, Germania, Inghilterra e Nord America, ha totalizzato 110 milioni di euro (96 nel 2009), con punte particolarmente marcate in Usa (+21%), in Gran Bretagna (+27%), in Francia (+29%), in Russia (+39%) e Belgio (+22%).
L’operazione coincide da un lato con gli ottimi conti di De Cecco, dall’altro con la sua forte vocazione esporativa e, infine, con la volontà di rafforzarsi al massimo per preparare l’ingresso in Borsa.
La produzione 2010 ha eguagliato 1,48 milioni di quintali, le vendite sono salite del 10% (in un settore che è stato penalizzato da un -3%), il giro d’affari ha compiuto un’escalation del 13% fino a 341 milioni e l’ebitda è progredito del 38,2%, mentre l’utile è passato da 2,8 a 12,6 milioni.
Sul versante estero De Cecco, che detiene filiali in Francia, Germania, Inghilterra e Nord America, ha totalizzato 110 milioni di euro (96 nel 2009), con punte particolarmente marcate in Usa (+21%), in Gran Bretagna (+27%), in Francia (+29%), in Russia (+39%) e Belgio (+22%).
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.