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Acqua e sapone: semestrale record e 22 nuovi punti di vendita
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Acqua e sapone: semestrale record e 22 nuovi punti di vendita
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Acqua & Sapone, catena specializzata nella vendita di prodotti per la bellezza, la cura della persona e la pulizia della casa, è protagonista di un primo semestre dell'anno incoraggiante e in netta controtendenza rispetto alla congiuntura di mercato e all'intero settore in cui opera. Fra i dati più positivi della società guidata dal Sergio Reale, il fatturato dei primi sei mesi pari a 438 milioni di euro, in aumento dell'8,7% rispetto all'analogo periodo di un anno fa, e l'apertura di ben 22 nuovi punti vendita, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Nello specifico il giro d'affari registrato a fine 2011 è salito a 853 milioni di euro (+12,7%).
Acqua & Sapone, presente sul mercato dal 1992, oggi conta oltre 700 punti vendita distribuiti in tutta Italia si è posizionata come punto di riferimento del mercato.
Le prospettive di chiusura dell'esercizio 2012, oltre che del futuro societario, sono più che positive come spiega Nando Barbarossa, vicepresidente della società milanese: “Quello che ci fa ben sperare per il futuro sono le due direttrici su cui ci stiamo concentrando e che, ad oggi, ci hanno portato già dei buoni risultati di mercato. Il primo di questi due asset è una politica di marketing che definirei coraggiosa e lungimirante, mix fra spot televisivi, un originale concorso e offerte ad hoc studiate per le esigenze dei nostri clienti. Il secondo - conclude Barbarossa - è un forte lavoro sul punto vendita, che spazia dall'immagine all'assortimento dei prodotti, in grado di garantire una trasversalità nell'offerta che pochi o nessuno, nel nostro settore, possono vantare.”
Acqua & Sapone, presente sul mercato dal 1992, oggi conta oltre 700 punti vendita distribuiti in tutta Italia si è posizionata come punto di riferimento del mercato.
Le prospettive di chiusura dell'esercizio 2012, oltre che del futuro societario, sono più che positive come spiega Nando Barbarossa, vicepresidente della società milanese: “Quello che ci fa ben sperare per il futuro sono le due direttrici su cui ci stiamo concentrando e che, ad oggi, ci hanno portato già dei buoni risultati di mercato. Il primo di questi due asset è una politica di marketing che definirei coraggiosa e lungimirante, mix fra spot televisivi, un originale concorso e offerte ad hoc studiate per le esigenze dei nostri clienti. Il secondo - conclude Barbarossa - è un forte lavoro sul punto vendita, che spazia dall'immagine all'assortimento dei prodotti, in grado di garantire una trasversalità nell'offerta che pochi o nessuno, nel nostro settore, possono vantare.”
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