Vino: tedeschi e svizzeri tra i principali importatori
Vino: tedeschi e svizzeri tra i principali importatori
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Arrivano da Wine Monitor, l’Osservatorio di Nomisma sul mercato del vino, gli ultimissimi dati sul mercato tedesco che sarà oggetto assieme alla Svizzera del prossimo seminario “Focus Germania e Svizzera” (22 maggio- Lonigo), organizzato da Wine Meridian in collaborazione Wine Monitor, l’unità di business e market intelligence di Nomisma nata e pensata per supportare le imprese e le istituzioni della filiera vitivinicola italiana nella comprensione delle dinamiche dei mercati.
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Con oltre 2,5 miliardi di vino importato nel 2014, la Germania si colloca al terzo posto tra i principali mercati d’importazione di vino al mondo, dietro a Stati Uniti e Regno Unito. Questo Paese rappresenta da sempre uno dei più importanti Paesi di destinazione per l’export vitivinicolo italiano: attualmente il 20% delle vendite all’estero di vini made in Italy si indirizza verso tale mercato” dichiara Denis Pantini, responsabile di Wine Monitor.
Analizzando i molti dati rilevati da Nomisma Wine Monitor, colpisce un numero: 25,5 L/anno, che è il consumo pro-capite di vino in Germania, per un totale di 20,4 milioni di ettolitri di vino. La Germania non è sicuramente il Paese europeo dove si consuma più vino (superato da Francia, Italia, Portogallo, Austria, Belgio…), ma presenta una predisposizione al prodotto da parte dei consumatori molto positiva. Il tedesco è in media aperto alla diversità del vino, effettua la scelta del prodotto in base al gusto, è sensibile al prezzo ma non è rigidamente legato ad una fascia di prezzo.
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