Vendemmia 2012: stimato un calo dell’8%
Vendemmia 2012: stimato un calo dell’8%
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Per la nuova vendemmia si prevede in Italia un altro record negativo. Il meno 8% rispetto a un 2011 che aveva già trascinato ai minimi storici la produzione vinicola nazionale, porterebbe il dato di quest’anno sotto la soglia dei 40 milioni di ettolitri.
Lo prevedono Ismea e Unione Italiana Vini, evidenziando che la causa principale della riduzione non è stata quest’anno di natura strutturale, legata cioè alle estirpazioni con premio, ad abbandoni o ad altre misure dell’Ocm, quali la vendemmia verde.
Siccità e caldo sono i veri responsabili della scarsità di vino nelle cantine italiane. Con un calendario tornato alla normalità, anche se non sono mancati gli anticipi sicuramente meno significativi rispetto allo scorso anno.
Lo prevedono Ismea e Unione Italiana Vini, evidenziando che la causa principale della riduzione non è stata quest’anno di natura strutturale, legata cioè alle estirpazioni con premio, ad abbandoni o ad altre misure dell’Ocm, quali la vendemmia verde.
Siccità e caldo sono i veri responsabili della scarsità di vino nelle cantine italiane. Con un calendario tornato alla normalità, anche se non sono mancati gli anticipi sicuramente meno significativi rispetto allo scorso anno.
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