Secondo le rilevazioni Istat, a fine 2007 operavano in Italia complessivamente  2076 imprese a controllo tedesco con oltre 161.300 addetti e un fatturato di oltre 72 miliardi di euro. E, sempre nello stesso anno, queste aziende hanno contribuito per circa l’1,9% della componente privata del PIL del nostro Paese.

A due anni di distanza la Camera di Commercio italo-germanica ha realizzato nuovamente un sondaggio per indagare sulla valutazione della situazione economica attuale rilevando che solo il 15% delle imprese in questione ha espresso un giudizio negativo sul proprio andamento commerciale. Anzi, la maggior parte di queste ha mostrato un certo entusiasmo per il prossimo futuro e ben il 44% prevedere consistenti miglioramenti della situazione economica già per la fine del’anno.

Questi dati hanno confermato che la Germania è il principale Paese europeo, davanti alla Francia, per consistenza delle attività controllate in Italia, secondo nel mondo solo agli Stati Uniti.