La multinazionale anglo-olandese, operante nel campo dei detersivi e dell’alimentazione con circa 400 brand, sta gestendo dal 2005 un profondo piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 20.000 posti di lavoro nel mondo, 12.000 dei quali nella sola Europa. Per contrastare i licenziamenti i sindacati nazionali ed europei hanno indetto una manifestazione a Rotterdam che prevede l’arrivo di dipendenti provenienti da sedici Paesi.