Ultimato il progetto della nuova Roncadin
Ultimato il progetto della nuova Roncadin
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Comincia a prendere forma il progetto della nuova Roncadin.
Mentre nell’azienda di pizze surgelate di Meduno, colpita da un grave incendio quattro mesi e mezzo fa, proseguono i lavori per il ripristino e la sistemazione dell’area, è stato ultimato il progetto del nuovo stabilimento dove entro la fine del 2018 partiranno due nuove linee produttive. «Fin dalle primissime ore dopo l’incendio, il nostro pensiero è stato ricostruire –dichiara l’amministratore delegato Dario Roncadin–. E adesso, finalmente, abbiamo in mano il rendering di come sarà la Roncadin del futuro: uno stabilimento all’avanguardia che ospiterà due nuove linee, la linea 7, la cui messa a dimora è prevista entro giugno-luglio 2018, e la linea 8, in programma entro la fine dell’anno. Questo consentirà di recuperare la capacità produttiva preesistente all’incendio».
Un progetto studiato per permettere a Roncadin di crescere e migliorare ancora. «Il nuovo stabilimento è concepito come un polmone di sviluppo per aumentare ulteriormente la produzione. In futuro potremo realizzarvi una terza linea» spiega sempre l’amministratore delegato. Inoltre, l’intero polo di Meduno (che comprende tutta la parte non danneggiata dall’incendio: le linee 5 e 6, uffici, magazzini, celle di surgelazione e altri reparti) è stato riprogrammato sulla base del futuro assetto previsto.
«In questi mesi, con la completa perdita di una parte della Roncadin, abbiamo rivoluzionato tutto: flussi, modalità operative, organizzazione –spiega Dario Roncadin–. La ricostruzione del nuovo stabilimento e delle nuove linee ci ha portati a rivedere l’intero layout aziendale, tenendo conto degli impianti attuali e delle competenze acquisite in vent’anni di attività. Terremo conto delle ultime innovazioni in fatto di tecnologia, sicurezza, ergonomia e soprattutto sostenibilità ambientale, aumentando di circa un 1Megawatt l’impianto fotovoltaico esistente e inserendo un impianto di trigenerazione».
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