Toso tra le 100 eccellenze italiane della sostenibilità
Toso tra le 100 eccellenze italiane della sostenibilità
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Toso riceve anche quest’anno il Sustainability Award, nella classifica stilata da Credit Suisse e Kon Group e pubblicata da Forbes Italia.
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La sostenibilità come cultura e crescita d’impresa: questi i valori alla base delle top 100 aziende italiane che hanno ricevuto il Sustainability Award. Il riconoscimento è stato riservato a quegli imprenditori italiani che hanno meglio espresso la capacità dell’impresa italiana di innovare, rinnovare e attivare le energie migliori del Paese per una così nobile causa, portando avanti una crescita sostenibile, inclusiva e stabile, creando valore aggiunto anche per la comunità.
In questo contesto si rinnova il premio alle Cantine Toso. La storia della famiglia Toso si intreccia da oltre 100 anni e da quattro generazioni alla tradizione piemontese del vino e alle sue terre più vocate.
La cantina vinicola Toso ha sviluppato nel tempo una politica aziendale volta alla sostenibilità e al green: a partire dalle infrastrutture fino al prodotto finito, tutto è fatto seguendo alcuni principi di sostenibilità. Soprattutto negli ultimi anni l’azienda ha intrapreso una strada volta al risparmio energetico per rispettare l’area in cui opera: si è scelto di abbandonare l’uso di combustibili minerali a favore dell’utilizzo di una caldaia a biomassa alimentata da scarti di lavorazione o delle potature degli alberi. Toso ha adottato un approccio generale della propria attività volto alla sostenibilità, è fondamentale per l’azienda avere un impatto ambientale il più basso possibile per un semplice motivo: come ci ha insegnato Einstein, nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Un concetto semplice ma che è bene guidi le azioni di tutti, anche e soprattutto di un’azienda vitivinicola: è importante mantenere un buon rapporto con l’ambiente in cui si opera e non inquinare per esempio con emissioni o scarichi idrici perché sarebbero tutti fattori che, indirettamente, inciderebbero sulla materia prima e quindi sulla qualità del prodotto finito.
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