Toshiba: IoT in continua crescita
Toshiba: IoT in continua crescita
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L’Internet of Things (IoT) sta dimostrando il suo incredibile potenziale nel cambiare le abitudini lavorative in diversi settori e il 2017 sarà l’anno della svolta dal momento che queste soluzioni stanno diventando sempre più importanti anche nel mercato business.
“Adattarsi all’IoT rappresenterà una vera e propria sfida per il canale. Finora nessun cambiamento tecnologico ha creato una spaccatura così profonda quanto l’Internet of Things, facendo convergere il mondo fisico con quello digitale e creando enormi opportunità. Non si tratta di ampliare la propria offerta con una o due nuove tecnologie, ma di avere la flessibilità di offrire una nuova serie di soluzioni e servizi e continuare a migliorarli mantenendo il ritmo dell’innovazione, dopo tutto l’IoT continuerà a evolversi nel tempo”, ha dichiarato Massimo Arioli, Head B2B Sales & Marketing, Toshiba Personal & Client Solutions Company, Italy.
La sicurezza è fondamentale per le aziende quando si tratta di migliorare le proprie infrastrutture e strategie IT. Secondo Gartner, affrontare potenziali vulnerabilità IoT determinerà un aumento del 20% dei budget annuali in soluzioni di sicurezza nel 2020, che nel 2015 corrispondeva solo all’1%. La natura ultra-connessa dell’IoT aumenta anche la portata di potenziali attacchi da parte di cyber criminali, quindi ogni soluzione che possa minimizzare queste minacce sarà di particolare importanza, soprattutto a fronte dell’aumento del lavoro attraverso dispositivi mobile e da remoto. Ad esempio, una soluzione come Toshiba Mobile Zero Client, che archivia e consente di gestire centralmente i dati e non a livello del singolo dispositivo, può sicuramente creare un valore aggiunto a qualsiasi offerta IoT per i rivenditori.
“Dal momento che l’IoT è in continua crescita, sarà impossibile per le aziende competitive e che guardano al futuro ignorare il suo potenziale e i diversi modi in cui possono aumentare significativamente l’efficienza delle attività. Il 2017 sembra essere l’anno in cui queste soluzioni saranno protagoniste, nello stesso modo in cui le aziende hanno bisogno dell’IoT per essere competitive così il canale deve evolversi per rispondere a queste richieste altrimenti correrebbe il rischio di non riuscire a mantenere il passo”, ha concluso Massimo Arioli.
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