Un bilancio 2020 positivo per Surgital, la prima azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, catering e canale bar. Ma come per la grande maggioranza delle imprese che operano nel comparto del food service, l’azienda di Lavezzola (RA) ha dovuto affrontare un contraccolpo economico senza precedenti, a causa della pandemia (uno scenario di mercato che secondo Federalimentare equivale ad un calo del 35% nel consumo fuori casa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, prima dell’emergenza).

Per l’impresa romagnola, fondata e guidata dalla famiglia Bacchini, gli eventi del 2020 hanno portato così ad una riduzione del fatturato del 25%, ma guardando al dato consolidato del Gruppo Surgital, l’esercizio 2020 si è chiuso con un risultato di utile positivo, con un’incidenza sui ricavi del 3%. Il fatturato di Gruppo è di 61.400.000 euro (55% Italia, 45% estero; Horeca e food service rappresentano il 70%%, mentre il restante 30% si riferisce alla gestione direzionale nei canali GDO, door to door e PL industriale).

A livello industriale, entro l’anno 2021 sarà operativo il nuovo ampliamento dello stabilimento di 4.000 mq, che prteranno la superficie produttiva a 35.000 mq, su un’area totale di 200.000 mq.