di Emanuele Scarci

Riso Gallo lancia la linea di prodotto Gallo’s chips, due snack che, secondo il claim, fondono il piacere del riso al gusto delle patatine.

Si tratta di prodotti non fritti e senza glutine: uno è di riso integrale con sale marino e l’altro con riso rosso gusto paprika. Si tratta di due monoporzioni da 20 e 40 grammi, destinate, la prima, al fuoricasa e, l'altra, alla Gdo. La monoporzione da 40 grammi è disponibile sullo shop online della società a 1,10 euro, il prezzo consigliato.

Secondo l'azienda, lo spuntino quotidiano viene consumato principalmente come “spezza fame” per risolvere il problema della scarsità di tempo, per cui la praticità di consumo è un elemento fondamentale.

“Le forniture sono già partite - ha annunciato a Distribuzione Moderna Carlo Preve, consigliere delegato di Riso Gallo, in occasione della presentazione del prodotto – ma altre due novità saranno lanciate entro la fine del 2023”. Top secret ovviamente sulla tipologia di snack. Preve però ha sottolineato che il vantaggio competitivo di Gallo’s chips sta nella leggerezza del prodotto. L’imprenditore ha lanciato anche un messaggio sibillino circa le prossime diversificazioni dell’azienda: “Da domani il Gallo tenderà a cantare tutto il giorno”. Non ha però voluto aggiungere altro.

Nuovo raccolto

Sul fronte aziendale, “l’anno scorso a causa degli aumenti dei costi – ha dichiarato Preve – siamo stati costretti a presentare 4 listini alla Gdo, senza peraltro riuscire a mantenere i margini. Ora però i prezzi iniziano a scendere e speriamo con il nuovo raccolto, che si annuncia migliore del precedente, di diventare più competitivi rispetto alla pasta. Questo però lo capiremo soltanto alla fine di ottobre, quando i dati del nuovo raccolto saranno chiari”.
Nel 2022, secondo i dati dell’Ente nazionale risi, la produzione nazionale è stata del 18% inferiore all’anno precedente. Al consumo, nel 2022 Nielsen ha registrato vendite di riso in crescita a valore di oltre il 30% ma in calo a volume del 4%.

Nel 2022 Riso Gallo ha realizzato ricavi intorno a 160 milioni di euro, con un Ebitda di gruppo di circa 6 milioni. Le maggiori soddisfazioni per l’azienda pavese di Robbio sono arrivare dal fuoricasa e dai mercati esteri.