Henkel accelera sulla sostenibilità
Henkel accelera sulla sostenibilità
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Henkel ha presentato il Rapporto Sviluppo sostenibile 2023, che documenta i risultati che l’azienda ha raggiunto lo scorso anno e i progressi compiuti per la neutralità carbonica, la promozione dell’economia circolare, la protezione della natura e della biodiversità.
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Rispetto al 2010, a livello globale Henkel ha ridotto del 61% le emissioni CO2 per tonnellata di prodotto e intende scendere a -65% entro il 2025. La quota di elettricità da fonti rinnovabili utilizzata nei siti produttivi è salita all’89% (era 70% a fine 2022), con l’obiettivo di completare la transizione energica e arrivare al 100% entro il 2030.
Oggi 14 stabilimenti nel mondo hanno raggiunto la neutralità carbonica e importanti progressi sono stati fatti anche in Italia, in particolare nei siti produttivi di Casarile (Milano) e Ferentino (Frosinone).
Oltre il 70% dell’impronta carbonica complessiva di Henkel è legata ai prodotti e, in particolare, al loro uso e allo smaltimento delle confezioni a fine vita. La sostenibilità guida perciò lo sviluppo dei prodotti, lavorando sia alla creazione di nuove referenze in linea con le esigenze dei consumatori, sia al miglioramento delle formule già in commercio per aumentare il più possibile la quota di materie prime da fonti rinnovabili e offrire pari o migliori prestazioni usando meno energia e acqua.
Per quanto riguarda il packaging, Henkel vanta oggi l’87% di confezioni riciclabili o riusabili, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2025 e, contemporaneamente, ridurre del 50% l’impiego di plastica ottenuta da fonti fossili, portando oltre il 30% la plastica riciclata nei flaconi dei prodotti al consumo. Oggi la quota media è del 19% (+3 punti rispetto al 2022), ma ci sono già diversi prodotti con flaconi in plastica riciclata al 100%.
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