di Emanuele Scarci

Simest contribuisce con 3 milioni di euro all’apertura di 7 nuovi punti vendita Prestat in Gran Bretagna e spinge la realizzazione della “Cittadella del Cioccolato” nel nuovo stabilimento ex Streglio in Italia. L’operazione prevede il coinvolgimento del Fondo di Venture Capital, strumento agevolativo che fa capo al ministero degli Esteri.
Domori ha elaborato un piano di investimenti per lo sviluppo, tra cui la controllata Prestat e lo stabilimento ex Streglio. Domori è, a sua volta, controllata dal Polo del Gusto della famiglia Illy.

Domori è entrata nel mercato britannico nel 2019 attraverso l’acquisizione della società londinese Prestat, produttrice di cioccolato premium. Inoltre, nel primo semestre 2022, Prestat ha acquisito il brand Rococo Chocolates (attivo nel Btc).


Dolce integrazione
Per Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto “si prevede l’apertura di nuovi store di proprietà, anche in un’ottica di rafforzamento dell’integrazione all’interno del Gruppo, dal momento che i negozi potranno accogliere anche le produzioni a marchio italiano, come Domori, che già fornisce Prestat della materia prima”.

In novembre, il Polo del gusto Illy, la subholding della famiglia triestina, ha acquisito la piemontese Achillea dalla famiglia Ponti e ha ceduto la cantina Mastrojanni di Montalcino a Francesco Illy, socio recedente dalla holding di famiglia, probabilmente con un conguaglio in denaro.

Il Gruppo Illy comprende le subholding Polo del gusto e illycaffè. La prima è operativa nel cacao (con Domori, Prestat e Rococo con 26,2 milioni di ricavi), nel tè (Dammann, 37,6 milioni) e nei prodotti per pasticceria (Agrimontana e Pintaudi 25 milioni). L’altra subholding, illycaffè, è impegnata nel business del caffè (ricavi di 437,6 milioni).

L’anno scorso Gruppo Illy ha fatturato 590 milioni, di cui 101,3 milioni con il Polo del gusto. Nei prossimi mesi è segnalato l’arrivo nell’azionariato di Domori o Dammann di partner di peso.