Salame cacciatore italiano Dop: incremento della produzione dell’8,9%
Salame cacciatore italiano Dop: incremento della produzione dell’8,9%
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Il salame Cacciatore italiano continua ad essere sempre più presente sulle nostre tavole per le sue qualità garantite dal marchio Dop e per il suo gusto inconfondibile.
Infatti, nel 2019, sono stati prodotti 3.670.156 Kg di Salamini italiani alla cacciatora Dop, circa 300.000 kg in più rispetto al 2018, pari a un aumento della produzione dell’8,9%.
Grazie alle sue caratteristiche - la piccola pezzatura del salame intero (in media 150 - 200 g) e il pratico formato pre-affettato in vaschetta, che ne aumentano il livello di servizio e abbattono gli sprechi - il Cacciatore italiano Dop è ideale per il consumo in casa e fuori: per un pranzo veloce, per uno snack, una merenda o uno sfizioso aperitivo.
Sul fronte export, risulta che il 26% sul totale del venduto di Salamini italiani alla cacciatora Dop abbia varcato i confini nazionali. L’UE si conferma il principale mercato di riferimento con una quota pari all’88,5% del totale esportazioni, pari a circa 450.000 Kg.
I Paesi più performanti in assoluto sono stati Germania (55%), Belgio (9,5%), Austria e Francia. Per quanto riguarda invece i paesi Extra UE, si conferma al primo posto la Svizzera con il 9%.
A conferma della rilevanza strategica di Germania e Belgio nel processo di internazionalizzazione della DOP, primi Paesi di esportazione, il Consorzio è attualmente impegnato in programmi di promozione e valorizzazione del prodotto in questi Paesi, con l’obiettivo di comunicare ai consumatori e ai professionisti della ristorazione e del trade le caratteristiche del pregiato salume, garantite dalla certificazione comunitaria DOP.
Per quanto riguarda i canali di distribuzione, al primo posto si conferma la GDO con il 55%.
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