Ancora da definire il prezzo, anche se è probabile che sarà significativamente più elevato del costo della singola banana acquistata al supermercato.

L’idea non piace quasi a nessuno, soprattutto agi ambientalisti, perché in tempi in cui si fa di tutto per ridurre i rifiuti di imballaggio non è saggio pensare di mettere ogni frutto in una bustina di plastica, aumentando così il numero dei prodotti da smaltire.

La Delmonte si difende spiegando che il packaging, già sperimentato negli States, ha un’anima eco-friendly visto che, grazie alla «tecnologia di maturazione controllata«, le banane vengono inserite nei sacchetti quando sono ancora verdi e, maturando più lentamente di quelle lasciate all’aria aperta, possono durare fino a 6 giorni.

Ma a livello di sostenibilità ambientale questo è un passo indietro che contribuirà a scatenare un duplice problema di discariche e di rifiuti. I negozianti al dettaglio e i produttori dovrebbero eliminare il packaging, non crearne di più.