Prosciutto di Modena Dop: in calo produzione ed export
Prosciutto di Modena Dop: in calo produzione ed export
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Il Prosciutto di Modena DOP ha chiuso il 2020 con una sensibile riduzione della produzione: i prosciutti marchiati sono stati circa 67.
00 in calo del 2%, mentre le cosce avviate alla produzione sono state circa 60.000 in diminuzione del 15% rispetto all’anno precedente. Anche le vendite hanno subito i contraccolpi della pandemia con un fatturato 2020 di circa 5 milioni di euro in calo del 12% rispetto all’anno precedente. L’andamento negativo è da ascriversi principalmente al blocco del canale HoReCa per buona parte dell’anno, che ha comportato un calo in media del 35%. Molto meglio invece, con un calo del 2%, la performance del canale Gdo dove il Prosciutto di Modena è presente prevalentemente con il formato vendita dell’affettato che, con circa 630 mila vaschette, si è mantenuto pressoché stabile. C’è infine da registrare anche il calo dell’export che rappresenta l’8% del fatturato, con una riduzione in media, sia nei Paesi UE che in USA, del 30%. Per quello che riguarda una classifica dei Paesi dove il prosciutto di Modena è maggiormente esportato troviamo, nell’ordine, in Europa: Francia, Germania, Spagna e Portogallo; mentre il principale Paese extra UE restano gli Stati Uniti d’America, che, con una quota del 57% dell’export, si confermano come primo mercato di destinazione, seguito dai paesi UE col restante 43%.
Recentemente, infine, è stato rinnovato il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio del Prosciutto di Modena, che ha riconfermato alla Presidenza Giorgia Vitali.
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