Secondo quanto previsto nell’ambito degli obblighi antitrust, il colosso francese del beverage ha messo in vendita le proprie attività scandinave, che realizzano un totale ricavi di 5,3 milioni. Si tratta di marchi locali con quote di mercato interessanti, come il cognac Gronstedts (57% del mercato svedese), il gin Star Dry (23%), Red Port (20%) e Dry Anis, numero uno in Finlandia con il 33%. Anche l’italiana Campari si trova tra le numerose major europee e non interessate all’acquisizione, con l’obiettivo di rafforzare il portafoglio prodotti sui mercati nordici.