di Emanuele Scarci

Obiettivo 150 negozi entro la fine dell’anno.

Al quarto anno dallo sbarco in Italia, la marcia di Aldi continua senza clamori ma senza soste. In media ogni mese taglia il nastro in 3 pdv. Almeno fino a oggi.

La rete commerciale conta 140 pdv in 6 regioni: 44 in Lombardia, 35 in Veneto, 21 in Emilia Romagna, 18 in Piemonte e 11 sia in Trentino che in Friuli. Il Cedi di Oppeano (Verona) serve il nord est, quello di Landriano (Pavia) il nord ovest con una copertura territoriale che spazia dal pdv di San Giuliano Milanese, a soli 10 km, fino a Mondovì (Cuneo), a 193 km. Landriano, obiettivamente sovradimensionato con i suoi 53 mila mq, oggi copre una rete di 58 negozi Aldi, ma dispone delle potenzialità per arrivare a servirne 120. Dunque il Cedi pavese è stato inaugurato due anni fa per gestire uno sviluppo della rete che punterà anche sulla direttrice Lombardia-Piemonte.
L’azienda tedesca dichiara un assortimento di 1.800 prodotti, 30 marche che rappresentano l’85% dell’assortimento, 130 referenze di frutta e verdura e circa l’80% dei prodotti alimentari è di provenienza nazionale. Gli addetti sono 2.400.

Quattro candeline
“Questi 4 anni sono stati un viaggio entusiasmante – ha detto alla presentazione di Landriano Michael Gscheidlinger, country managing director Italia di Aldi -. L’impegno dei nostri collaboratori e le solide relazioni che abbiamo costruito con i nostri fornitori sono al cuore della nostra crescita. Abbiamo deciso di valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano rendendolo accessibile a tutti i nostri clienti grazie alla convenienza del ‘prezzo Aldi’, cioè la massima qualità al miglior prezzo”.
Aldi è stato l’ultimo discounter a entrare nell’agone del Belpaese, quando i big Eurospin, Lidl, MD, Penny Market e In’s si erano assicurati le migliori piazze disponibili e oggi vantano un fatturato complessivo intorno ai 17 miliardi di euro. Gscheidlinger ha dichiarato che gli obiettivi del primo quadriennio sono stati raggiunti e non esclude che l’espansione possa continuare anche al Centro sud, ma non ha rilasciato nessun dato economico-finanziario, come fatturato, marginalità, investimenti, ricavi per pdv e nemmeno market share. I manager Aldi sono però stati molto generosi nell’illustrare la politica delle marche proprie, le partnership con i fornitori e le iniziative in sostenibilità.

L’ipotesi
Con una simulazione del tutto arbitraria, per Aldi si potrebbe ipotizzare una media di ricavi per pdv Aldi intorno ai 3 milioni, a sua volta media di MD e In’s. L’ipotesi assegnerebbe ad Aldi un fatturato complessivo a fine 2022 di 450 milioni di euro. Nei fatti non lo sapremo mai con precisione perché Aldi srl non deposita il bilancio in Italia, come del resto ha sottolineato Mediobanca nel suo ultimo rapporto sulla Gdo.
Gscheidlinger si è limitato a dire che l’azienda risponde a tutti gli obblighi di legge di tipo finanziario vigenti in Italia.
L’ingresso molto ritardato di Aldi in Italia è supportato dal polmone finanziario del gruppo Aldi Sud, presente con oltre 6.600 pdv in 11 Paesi e 4 continenti.