di Emanuele Scarci

Fiera di Colonia e Fiere di Parma rafforzano la partnership, estendendola dalla meccanica alimentare al più ampio settore del food&beverage.

A Tuttofood arriveranno più buyer esteri e potrebbe diventare l'Anuga degli anni pari. Inoltre dal 2025 a Milano ci sarà una fiera dell'alimentare ogni anno, anche grazie a un fuori salone di alto livello.

I due poli fieristici hanno comunicato che, a partire dal 2024, TuttoFood (brand milanese di proprietà del quartiere emiliano) sarà supportato dalla rete internazionale di Koelnmesse per lo sviluppo degli espositori esteri. Colonia organizza fiere leader nel food come Anuga e Ism (dolci e snack).

Parallelamente, anche Cibus potrà godere dei vantaggi del know how dei partner di Colonia in particolare sul fronte dei visitatori internazionali, come già avviene dal 2015 per Cibus Tec. Questa ha raggiunto risultati record nel 2023, superando i numeri precedenti alla pandemia.

Nei fatti l’asse Parma-Colonia-Milano rafforza la leadership europea e crea un evidente squilibrio con la parigina Sial che, da qualche anno, non vive momenti particolarmente brillanti. La sfida potrebbe essere quella di schierare Tuttofood in competizione con il salone francese. In altre parole, fare di Tuttofood l’Anuga degli anni pari.

Asse Colonia-Parma-Milano

Qual è l’essenza dell’accordo con Colonia? “Il network di Anuga venderà Anuga negli anni dispari e Tuttofood negli anni pari - risponde Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma -. Tuttofood diventerà la bussola per individuare le tendenze dell’offerta globale di food&beverage e riteniamo possa diventare un’alternativa a Sial. Il piano industriale di Tuttofood prevede, nell’arco di due edizioni, di raddoppiare la superficie netta e passare da 55 mila mq a 110 mila netti, di cui il 50% riservato agli espositori esteri contro il 10% di oggi”.

Secondo Cellie il feeling con i tedeschi nasce anche dall’essere gestori di quartieri fieristici: “Diversamente dagli organizzatori puri, noi tendiamo a consolidare piattaforme su cui operare e sviluppare marketing territoriale. Gli operatori tedeschi sono quindi naturali alleati che non lanciano geo-cloni. Per questo con i nostri partner abbiamo sviluppato varie piattaforme: Sps Italia e Cibus Tec e stiamo sviluppando anche altri progetti”.

In agenda

Nell’agenda di Parma, Tuttofood è programmata per maggio 2025, 2026 e 2028. Cibus per maggio 2027. In sostanza, la strategia è stata di allearsi con Anuga e spostare Tuttofood negli anni pari, a partire dal 2026, per creare alternanza e complementarietà tra le due manifestazioni. "Uno degli obiettivi – aggiunge il top manager - è di svolgere a Milano ogni anno una grande fiera che tratti di food e beverage consentendo, a partire dal 2025, il decollo di una start up in un fuori salone legato a Host”, la biennale della ristorazione e dell'accoglienza..

Per il fuori salone del 2025 ci sarebbe anche in dirittura d’arrivo una partnership con un editore italiano, che fa parte di un gruppo internazionale. “La partnership la annunceremo entro un paio di mesi - conclude Cellie -. Il tempo di mettere a punto il format con le best practices milanesi e progettare eventi culturali di alto livello. Non sarà quindi una sagra della gastronomia”.