Il Bilancio di Parmigiano Reggiano evidenzia un primato assoluto per produzione, ricavi e investimenti in comunicazione.

Si registra, infatti, una crescita record della produzione con un incremento del 5,2% che corrisponde a 180.697 forme in più rispetto al 2016.

Il Consorzio chiude il 2017 con 3.650.562 forme (contro le 3.469.865 dell’anno precedente) e con un aumento dei ricavi, pari a 27.342.237 (a fronte dei 23.037.945 del 2016) che derivano principalmente dai contributi che i caseifici devono versare al Consorzio per produrre la Dop.

Per accompagnare questo sviluppo e collocare il prodotto sul mercato, già dal 2017 si è dato da fare puntando sulla comunicazione per trasmettere al consumatore le distintività che caratterizzano il Parmigiano Reggiano, con investimenti che hanno superato i 15,2 milioni di euro contro i 12,6 milioni dell’anno precedente.

Per quanto riguarda il piano di regolazione dell’offerta, invece, è stata definita la “produzione di equilibrio comprensoriale” (PEC) che corrisponde al livello produttivo al di sotto del quale il Consorzio non applicherà alcuna contribuzione aggiuntiva in caso di produzione superiore alle quote assegnate. Per l’anno 2019, così come per il triennio 2020-2022, la PEC base viene stabilita in 17,8 milioni di quintali di latte trasformato.