Osservatorio Findomestic: forte percezione aumento prezzi e calo intenzioni d’acquisto
Osservatorio Findomestic: forte percezione aumento prezzi e calo intenzioni d’acquisto
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A fine settembre il 72% degli italiani ha percepito un incremento dei prezzi rispetto ai mesi precedenti e in parallelo si registra una frenata del 5,8% sulle intenzioni d’acquisto dopo 3 mesi di crescita consecutiva.
È quanto rileva l’Osservatorio Findomestic di ottobre, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra. Se i livelli di preoccupazione su economia del Paese e situazione sanitaria sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto ai mesi scorsi, a settembre torna a serpeggiare maggiore pessimismo sul livello del proprio reddito attuale e sulle aspettative di reddito future. Non è il “momento giusto per comprare” (-4 punti percentuali rispetto ad agosto) così come aumentano di 5 punti percentuali quelli che spendono meno del pre-covid.
Quel 72% che ha percepito prezzi in aumento nell'ultimo periodo sale all’83% se il confronto si estende a quando il Covid non c’era ancora. Secondo gli intervistati i prezzi sono “lievitati” soprattutto per le bollette energetiche (57%), la spesa quotidiana (56%), i carburanti e la gestione dell'auto in genere (45%). Anche per bar e ristorazione fuori casa (35%) si ha la netta sensazione che i costi siano aumentati.
Il ritorno alle vecchie abitudini non è ancora consolidato: il 60% afferma di uscire meno rispetto a prima della pandemia. Il 67% partecipa meno di prima ad attività culturali, il 65% frequenta meno di prima bar, ristoranti e pizzerie, il 51% vede meno amici e parenti.
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