Osservatorio Findomestic: a giugno risale la propensione all’acquisto (+11,8%)
Osservatorio Findomestic: a giugno risale la propensione all’acquisto (+11,8%)
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Torna a salire a fine giugno (+11,8%) la propensione all’acquisto media dopo lo stallo di fine maggio (-0,1%) e il calo dello scorso mese di aprile (-11,8%).
L’Osservatorio
Findomestic di luglio, realizzato dalla società di credito al consumo del
gruppo Bnp Paribas in collaborazione con Eumetra, registra una crescente
preoccupazione per l’inflazione (che da tre mesi accomuna il 50% degli
intervistati) e per la possibile crisi economica/recessione del Paese (in
crescita di 3 punti percentuali e oggi avvertita dal 44% degli italiani).
Diminuisce, invece, il timore per un coinvolgimento dell’Italia nel conflitto
russo-ucraino (dal 42% delle risposte di aprile al 24% di fine giugno), mentre
aumentano i timori originati dalle tensioni con la Russia e collegati alla
fornitura di energia elettrica (+4 punti percentuali in un mese). Complice
l’emergenza siccità in corso aumentano anche le preoccupazioni per il
cambiamento climatico che passano dal 24% di maggio al 28% di giugno.
«La percentuale del campione che ritiene che i prezzi siano “molto in crescita” – commenta Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic – è la più elevata degli ultimi dodici mesi (65%). Allo stesso tempo si registrano le percentuali più basse (27%) di quanti percepiscono nell’immediato l’opportunità di fare acquisti. Se questi due aspetti non favoriscono nel contesto attuale l’andamento dei consumi, c’è sempre una metà del campione (47%) che guarda al futuro con ottimismo e questo ottimismo si riflette nelle intenzioni d’acquisto a tre mesi».
Gli italiani ritrovano la voglia di acquistare casa (+36,2% rispetto a maggio) o di ristrutturarla (+10,5%) per renderla sempre più efficiente e sostenibile: la propensione all’acquisto è salita nell’ultimo mese del 21,5% per gli impianti fotovoltaici termici e del 16,9% per l’isolamento termico.
L’incertezza di un contesto che porta a rinviare gli acquisti più onerosi, i dubbi sulla scelta della motorizzazione e i lunghi tempi di consegna per avere un’auto nuova spingono gli italiani ad orientarsi maggiormente verso le auto usate (+ 14,3%). Cresce lievemente anche la propensione all’acquisto di auto nuove (+6%) sostenute, in particolare, da quelle elettrificate (+12,3%).
Se i viaggi dell’estate 2022 sono già stati prenotati o comunque messi in preventivo (le intenzioni d’acquisto risultano infatti stabili: +0,3%), nei prossimi mesi c’è voglia di impegnarsi nel fai-da te (+9,5% per le attrezzature) e di acquistare attrezzatura sportiva (+11,8%) per rimanere in forma.
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