Osservatorio Confimprese-EY: abbigliamento/accessori -21%, recupera la ristorazione -12%, il non food chiude a +8,8%
Osservatorio Confimprese-EY: abbigliamento/accessori -21%, recupera la ristorazione -12%, il non food chiude a +8,8%
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L’Osservatorio permanente Confimprese-EY, che analizza l’andamento dei consumi di mercato di novembre 2021 su novembre 2019 nei settori abbigliamento e accessori, food&beverage (ristorazione servita, quick service e bar) e non food (retail cosmetica, arredamento, servizi, cultura), ha reso noto i dati emersi.
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In particolare si evidenzia un quadro generale ancora in fase di recupero rispetto al periodo pre-pandemico con una chiusura nel mese di novembre 2021 a -13% su novembre 2019 e a -24% sul progressivo anno vs 2019. Il trend peggiore è per abbigliamento/accessori -21%, recupera la ristorazione -12%, mentre il non food chiude a +8,8%.. Male sia i centri commerciali -19,4% sia le high street -19,3%.
Nelle aree geografiche è il Sud a soffrire meno, sia nel mese (-5%) sia nel progressivo anno (-15%) vs 2019. L’area Centro chiude novembre a -13% e il progressivo anno vs 2019 a -24%. Un andamento simile si riscontra al Nord-ovest rispettivamente a -13% e -26%. Fanalino di coda il Nord-est con un mese di novembre a -20% e un progressivo anno a -31%.
Nell’analisi del mese di novembre 2021 vs novembre 2019 solamente la Puglia registra un trend positivo (+6,5%) mentre le altre che seguono rilevano trend ancora negativi nell’arco temporale di riferimento. In particolare, poco distanti dalla regione pugliese seguono Abruzzo (-2,9%), Calabria (-4,2%) e Sicilia (-7,6%). Tra le peggiori troviamo Veneto (-22,9%), Umbria (-21,4%) e Marche (-21%). Sempre con segno negativo seguono Friuli-Venezia Giulia (-20%), Emilia-Romagna (-18%), Trentino-Alto-Adige (-17,3%), Toscana (-15,6%), Piemonte (-14,2%), Lombardia (-12,3%), Liguria (-12%), Lazio (-10%), Campania (-9,9%) e Sardegna (-9,2%).
L’analisi per province a novembre 2021 vs novembre 2019 evidenzia Bari in testa (+10%), a seguire Novara (+1,2%). Le altre province prese in esame registrano invece trend negativi: Catania (-6%), Varese (-6,9%), Brescia (-8,7%), Roma (-9,8%), Caserta (-10,6%), Milano (-11,9%), Napoli (-12,2%), Monza e della Brianza (-12,7%), Bergamo (-13,6%), Palermo (-13,7%), Udine (-17,3%), Genova e Torino (-18,7%). Raggiungono i valori più bassi le province di Bologna (-27,9%), Venezia (-24,2%), Verona (-22,9%), Firenze (-21,2%) e Padova (-20,9%).
Quanto alle aspettative di vendita sul Natale da parte delle aziende, anche se si registrasse un aumento del 30% vs 2020, il livello 2021 vs 2019 sarebbe comunque pari al -22% a causa del forte decremento nel 2020 rispetto al 2019 (-40% in media).
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