La Commissione europea ha abolito gli standard di vendita per 26 prodotti ortofrutticoli su 36 esistenti. Il provvedimento sopprime le regole su dimensione, peso e qualità di origine e lascia in vigore gli standard commerciali per dieci prodotti ritenuti rappresentativi del mercato (mele, agrumi, pere, kiwi, insalate in genere, pesche e nettarine, fragole, peperoni, uva da tavola e pomodori). Secondo la Coldiretti la decisione della Commissione europea rischia di favorire la vendita di scarti a un prezzo più alto.